Elena Ilmisa - Un saluto

Non so come ringraziarvi, appena accendo il computer vado a vedere se mi avete scritto, mi state dando coraggio! 
Mi parlate anche un pò di voi? come avete scoperto di essere malate, qual'è stato il vostro percorso e soprattutto ora.... come state ora?

Puoi leggere le nostre storie nella pagina iniziale. Abbiamo tutte cominciato quasi insieme il nostro percorso. Ora stiamo riprendendoci la vita, ancora piena di controlli e di stress che questi impongono, ma molto determinate e serene. Io ho avuto un percorso piuttosto " articolato" , non mi sono fatta mancare niente compreso la frattura di un piede, l' appoggio di tutte mi ha aiutato tantissimo e mi ha convinto che la libertà di tirare fuori i pensieri e le sensazioni più dolorose, mi ha aiutato ad uscire dal buco nero in cui il k ci spinge. In questo modo anche i miei familiari hanno sofferto molto meno, perché mi vedevano più forte e determinata. Mi auguro con tutto il cuore che anche per te questo giardino diventi un sostegno. Ti abbraccio.

io all inizio ero rabbiosissima, avevo un istinto omicida e se avessi avuto in mano un mitra avrei fatto strage. te lo potranno confermare le altre. questa fase mi è durata mesi (per me sono passati 10 mesi tra la diagnosi e l intervento perchè ho fatto una terapia ormonale per ridurre il tumore che era grandino) e sono anche andata da una psicologa.
non credevo a nulla di quello che mi dicevano le altre, che sarei stata meglio, che il seno operato non sarebbe stato inguardabile, per me erano tutte bugie. 10 mesi sono stati lunghi ed ero logorata alla fine.
ma come ho fatto l intervento ho affrontato tutto con grinta (siringate continue dall'ascella, la botta quando mi hanno detto che 15 linfonodi su 30 erano malati e che avrei fatto chemio) e non ho mai avuto problemi a guardarmi allo specchio (cosa che invece temevo prima) e a toccare quella parte del corpo. forse perchè appunto ho avuto 10 mesi prima per smaltire lo shock e la rabbia e sono arrivata all intervento già rinfrancata psicologicamente (avevo letto tutto quello che c era su internet, avevo persino guardato filmati di ricostruzioni di seni), sapevo tutto, insomma ero preparata.
ma credo che il periodo pre- .... sia più logorante. quando poi sei dentro in tutto il vortice le cose accadono normalmente e tu segui il flusso degli eventi, non starai sempre bene, mettilo in conto, ma le tue giornate saranno piene di medicazioni, fisioterapia, ecc. e tu segui la corrente. poi man mano che si sta meglio svaniscono la rabbia, la disperazione e le paure più nere e si riaffacciano le speranze e l ottimismo, l allegria e la voglia di tornare a fare le cose di prima.

La chemio si fa anche se il tumore è infiltrante, come nel mio caso. Nessun linfonodo intaccato ma poiché il tumore aveva già creato vasi sanguigni e c'era stato scambio di sangue, ho dovuto farla; e anche bella tosta perché il mio tumore è di tipo g3 (molto agressivo) e con un punteggio di 8/10. A distanza di un anno ho anche tolto ovaie e tube a scopo preventivo. E ho fatto bene, perché mi hanno trovato un'iperplasia dell'epitelio delle tube, quindi, un nuovo tumore in fase di nascita....
Come ti ha detto Bri, la fase più brutta è quella fino al ricevimento dell'istologico perché non sai cosa ti si prospetta. Quando ho ricevuto il mio, ho pianto per due giorni interi e non ti dico i discorsi che facevo a mio marito.... Ma dal momento in cui inizi le terapie (qualunque esse siano) vieni preso in un vortice e tutto scorre senza che tu abbia propriamente il tempo per realizzare, il che - forse - è un bene. Ma la cosa che ti deve dare coraggio è la consapevolezza che, quando sarà il momento, scoprirai di avere una forza di cui non immaginavi l'esistenza e ti renderai conto di essere in grado di fare e di sopportare cose che non avresti mai pensato. Qualche volta con il sorriso sulle labbra, altre un po' meno. Avrai momenti di grande stanchezza e di sfiducia, ma noi saremo pronte a tenerti per mano e a riportarti sulla via della positività. Non temere!  

P.S. Che ne dici di sceglierti un avatar? Un'immagine che ti rappresenti? Se hai difficoltà possiamo aiutarti noi. Dicci solo che cosa ti piacerebbe e noi ti faremo delle proposte.  

p.s. i miei foulard della chemio li uso ancora adesso......al collo. un bel riciclaggio. meglio della parrucca.  

Anche il mio k era infiltrante e g3, non era ormonosensibile per cui avrei dovuto fare la chemio biologica herceptyn, che non ho tollerato, ho controlli ogni quattro mesi, ma sto bene e sono serena. 

già un avatar! ho dedicato la mia vita alla danza sportiva, mi vedo una ballerina cicciottella e calva..... che ne dite?!?! 

Elena, ho fatto una prima ricerca anche con qualche immagine spiritosa.... vedi se c'è qualcosa che ti può piacere.
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Anche il mio percorso è stato simile a quello di molte altre: mastectomia con inserimento espansore, chemio, radio, terapia ormonale. Poi sostituzione dell'espansore con protesi definitiva e lì iniziano i problemi dai quali non sono ancora uscita: la cicatrice non ha tenuto, la protesi si è infettata, ho subito altri 2 interventi e sono ancora alle prese con fuoruscite di liquido e infezioni...
Ti confermo comunque che il peggio è proprio l'inizio, la difficoltà di accettare la diagnosi, il tuo mondo che improvvisamente si rovescia, l'angoscia e il dolore per te stessa e per le persone che ami....
Poi, quando devi ballare, balli come tutte. E ti viene una forza che non sospettavi di avere!
E anche per me è stato vitale potermi confrontare con altre donne che stavano affrontando o avevano già affrontato la stessa esperienza... per non sentirti sola, per sdrammatizzare, per sfogarti quando non riesci a sdrammatizzare, per sollevare la famiglia...


PS: a me piace la 10!!!!

ciao Elena,mi presento anch'io,cocci
benvenuta fra noi,anche se in questa occasione non tanto serena,ma vedrai che dopo la doccia fredda,andra' meglio...
imparerai ad apprezzare le piccole cose che magari prima sfuggivano per mancanza di tempo,a sorridere con piu' facilita'
ad amare anche di piu' le altre persone,insomma,dopo vedrai una trasformazione...cerca di essere positiva,perchè solo
affrontando con caparbieta' e con la sicurezza di essere piu' forte tu,vedrai che questi mesi passeranno...
io sono quella che ha rifiutato la chemio,ma poi è subentrato un problema al cuore,quindi non l'ho fatta comunque...
sono anche quella che si dimentica le visite ed è diventata la barzelletta del reparto...ho passato dolori indescrivibili,concentrati in un anno...
tuttavia ho capito che abbattersi non cambia il corso delle cose,anzi,sprechi la rimanenza della tua vita con depressione ed ansia...
percio' ti invito al sorriso,aiuta le terapie e il morale...siamo tutte qui a sorreggerci,in modo che i momenti bui,diventino condivisione..
con tanto affetto,cocci

Manu, mettiamo l'avatar ai voti, sarà divertente! Ragazze chi preferisce la 10 e chi la 12 ?

A me piace il numero dieci! ;-)

A me piacciono il nr 5 e il 9....  

Hei guerriera come sei romantica! io punterei sulla 10 e sulla 12...... sotto con i voti!!! 

Bella la votazione, io dico la 10.

Voto anch'io per la 10!!!

Per me la 10 ..

elena ilmisa ha scritto:

Hei guerriera come sei romantica! io punterei sulla 10 e sulla 12...... sotto con i voti!!! 

Cara Elena... la mia non è una scelta romantica o casuale: sono anche io una "ex ballerina" e precisamente di danza del ventre... Quindi non potevo fare altre scelte  

Cmq tra le due che preferisci scelgo la 10!! 

10 ueber alles !!!!!!! la voto anche io.

E allora 10 sia !!! Ragazze siete strepitose! e tu leondesulmare, immagino sia stato incantevole vederti danzare....

Concordo con te, si sente il suo amore per la danza in modo molto forte, oramai siamo il suo fun club sfegatato!!

la 10 anch'io!

Ciao ragazze, sono appena tornata dall'ospedalizzazione, il momento X s'avvicina..... dovranno prima però mettermi il linfonodo sentinella, di che si tratta?   :?:
Micetta, come mai scrivi all'alba? non dormi ? :sleep: